Obiettivi ed azioni tracciati dal budget aziendale che simulano ed anticipano il percorso dell’impresa devono necessariamente essere testati dal punto di vista della sostenibilità finanziaria, per scongiurare il rischio di non saper gestire l’ordinario o di sostenere gli investimenti pianificati. Governare gli equilibri interni, nel rispetto delle entrate e delle uscite di cassa, è la grande sfida di ogni imprenditore, perché amministrare la liquidità significa non solo occuparsi della solvibilità nel breve ma anche programmare gli esborsi futuri.
La proiezione a 6-12 mesi dei risultati economico-finanziari della gestione e la valutazione circa la congruità dei cash- flow prospettici posti al servizio del debito, oltre a rappresentare un fondamentale strumento di governo per l’imprenditore, consentono di assolvere l’obbligo di dotarsi degli strumenti di allerta interna previsti dal nuovo Codice della Crisi d’impresa.